Preparare i lupini in salamoia richiede molto tempo, ma poco impegno! Infatti, anche se ci vuole quasi una settimana per renderli dolci e gustosi è anche vero che l’impegno maggiore è quello di cambiare l’acqua in cui sono tenuti in ammollo almeno tre volte al giorno. Il lupino, pianta conosciuta sin da tempi più antichi, appartenente alla famiglia delle Leguminose, rustica e resistente, poco presente sulle nostre tavole, negli ultimi decenni sta tornando con prepotenza alla ribalta per le sue innumerevoli qualità terapeutiche: nutriente, facilmente digeribile, capace di ridurre il livello di colesterolo nel sangue, di aiutare il cuore nelle sue funzioni vitali e pare che, consumandolo con regolarità, possa addirittura prevenire l’ipertensione, il diabete e il tumore del colon.
RICETTA dei Lupini in Salamoia
RICETTA per 500 g di lupini
DIFFICOLTÀ: media
PREPARAZIONE: 1 settimana circa + 2 ore e 30 di cottura
COSTO: basso
Ingredienti dei Lupini in salamoia
>> lupini secchi: 500 g
>> sale: 100 g
>> acqua per la salamoia: 1,5 l
Preparazione dei Lupini in Salamoia
Lavaggio e Cottura dei Lupini
Lava bene i lupini sotto l’acqua corrente e lasciali a bagno per 24-26 ore, avendo l’accortezza di cambiare l’acqua al mattino e alla sera. Dopo l’ammollo, lava ancora i legumi sotto l’acqua corrente, riempi il tegame di acqua fredda e mettili a cuocere. Lasciali cuocere per circa 2 ore, 2 ore e mezza e, a metà cottura, cambia l’acqua, pertanto preparati un’altro tegame con l’acqua calda, travasali e continua a cuocerli. É proprio grazie alla cottura che i lupini perdono la loro tossicità dovuta alla lupo-tossina, un alcaloide, neutralizzato e reso innocuo dal calore.
Fase di Ammollo e Preparazione della Salamoia
Dopo la cottura, lascia raffreddare un momento i lupini, sciacquali, rimettili in acqua fredda e tienili in ammollo per 4-5 giorni sempre cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno: più spesso cambi l’acqua e prima diventano dolci. Per completare la preparazione dei lupini e renderli saporiti e gustosi, ma anche per conservarli finché non li mangi tutti, è necessario preparare una salamoia con 60-70 g di sale per litro d’acqua. In questo caso io ho messo nella pentola 1,5 l d’acqua e, quando l’acqua ha cominciato a bollire, ho versato 100 g di sale, ho rimestato col cucchiaio di legno per farlo sciogliere completamente e poi ho aggiunto i lupini e li ho fatti cuocere per un minuto. Finalmente i lupini sono pronti da mangiare. Si possono conservare in frigo, coperti dalla loro salamoia, anche per più di un mese.
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Non ho trovato come preparare i lupini con la pasta o come minestra.
Potreste darmi indicazioni chiare di procedura (soprattutto per eliminare possibili rischi di intossicazione)? Grazie.
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Sono molto contenta di aver trovato anche questa ricetta, che permette di preparare i lupini salati anche in casa e svela il semplice (seppur lungo) procedimento. Grazie!
Ciao Melissa! Grazie per il tuo bel commento e per l’apprezzamento verso questa ricetta, viva i lupini!!! 🙂
Esaustivo!
Ciao Gino mi fa piacere che tu abbia trovato la ricetta esauriente e completa: Grazie per il commento.
ciao,
volevo chiederti un informazione. Io anni fà avevo provato a farli.. da quello che ricordo più o meno con questa procedura.. ma alla fine avevano un brutto sapore (non amaro ma come di marcio); una volta cotti i lupini per i giorni successivi con i cambi di acqua vanno conservati in frigo o a temperatura ambiante ? Io li avevo conservati fuori e temo il problema si sia verificato li ma non ne ho certezza…
grazie!
Ciao elisa, è molto importante che la procedura per la preparazione dei lupini sia seguita correttamente, dal lavaggio molto accurato che va fatto prima della cottura al cambio dell’acqua molto frequente che si fa dopo la cottura, per cui prova a seguire la mia ricetta così com’è descritta senza saltare nessun passaggio e poi fammi sapere se ti sono venuti dolci e gustosi. Una volta pronti è bene conservarli in frigo, ma durante i frequenti risciacqui non è necessario.
Ottimi, complimenti per la sua descrizione…grazie.
Ciao Gerardo, grazie a te per il tuo bel commento. Ciao e spero che
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