
Oggi ho preparato i “tarallini scaldati” (più conosciuti come taralli o biscotti scaldati), una tipica ricetta pugliese. Ricordo che quando ero ragazzina mia madre li preparava spesso e il tegame che usava per cuocerli era in ferro, nero e grandissimo, forse cm 60×80! Ovviamente non usava il forno di casa per cuocerli, ma mandava il tegame al forno, quello del paese. Allora quasi nessuno aveva il forno in casa e perciò tutti si servivano di quello pubblico per cuocere le prelibatezze gastronomiche del posto come focacce, conigli ripieni, mostaccioli, calzoni con le cipolle, pane fatto in casa,…e così via dicendo. Questi biscotti scaldati sono abbastanza semplici da preparare, molto buoni da gustare e vanno sempre bene in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla merenda, al dopo cena…Provateli, finiranno molto presto! Ma se siete tra i fortunati che possono stare a casa durante questo ponte, avrete tempo di rifarli! Buon ponte!
RICETTA dei Biscotti scaldati (Tarallini pugliesi)
RICETTA per una cinquantina di biscotti
DIFFICOLTÀ: media
COSTO: basso
PREPARAZIONE: 60’ + 25’ (cottura)
INGREDIENTI DELLA RICETTA
>> farina 0: 500 g
>> olio extravergine oliva: 125 ml
>> vino bianco: 150 ml
>> semi di finocchio: 1 o 2 cucchiaini
>> sale: 1 cucchiaino
PREPARAZIONE DELLA RICETTA Biscotti scaldati (Tarallini pugliesi)
Per preparare i Biscotti scaldati (Tarallini pugliesi) setaccia la farina a fontana, metti un cucchiaino di sale, versa l’olio d’oliva extravergine, il vino bianco e infine aggiungi anche i semi di finocchio. Lavora bene l’impasto per circa 10’/15’ minuti, finché non diventa liscio e sodo, quindi coprilo con un panno e lascialo riposare per altri 10/15 minuti. Dividi la pasta in più parti e da ciascuna di esse ricava dei bastoncini dello spessore di circa 1 cm e lunghi 12/14 cm, sovrapponi le due estremità e chiudile bene facendo pressione con l’indice. Ora metti a bollire dell’acqua e “scalda” una decina di taralli per volta. Appena vengono a galla tirali su con la schiumarola e mettili a sgocciolare su di un canovaccio e lasciali asciugare bene, per una o due ore, potendo, anche tutta la notte, quindi trasferiscili sulla teglia e Infornali a 200° per circa 25/30 minuti, cioè fino a quando diventano belli dorati. Ora non ti resta che gustarti questi ottimi taralli scaldati, friabili e crocca–nti!
Ciao Imma , volevo sapere se devo aggiungere acqua per impastare i taralli ? grazie
Ciao Tina, no non devi aggiungere acqua, ma se è necessario,per lavorare meglio l’impasto, metti ancora un pochino di vino bianco.
Ciao e se ti va fammi sapere come ti sono venuti questi gustosi tarallini.
Ok grazie ti farò sapere appena li preparo ciao …<3